SMC technology progetta e realizza sterilizzatori a microonde innovativi ed altamente efficienti energeticamente.

A disposizione delle industrie nel settore alimentare con impianti chiavi in mano per la sterilizzazione di alimenti, completi di ogni componente e funzionanti in maniera ottimale per ottemperare alle principali esigenze di produzione.

Descrizione Progetto

Impianto sterilizzazione piatti pronti

Dettagli Progetto

Settore: Alimentare

La sterilizzazione è un processo in cui vengono distrutti per la quasi totalità tutti i microorganismi viventi, patogeni e delle loro spore. La sterilizzazione la si può operare su tutti gli oggetti e prodotti, poi in base alle caratteristiche dell’oggetto/prodotto verrà scelta il tipo di sterilizzazione più idonea per poter ottenere il risultato senza alterare o distruggere l’oggetto/prodotto.

Solitamente si parla di sterilizzazione quando il SAL (livello sicurezza sterilità) è inferiore a 10-6, ossia che nella conta dei microorganismi non si superi una presenza su un milione.

I procedimenti di sterilizzazione possono essere di tipo fisico o chimico.
I mezzi chimici di sterilizzazione sono l’utilizzo di sostanze chimiche, le più utilizzate sono il gas ETO, acido peracetico e il gas plasma, questi sono trattamenti vengono eseguiti solitamente su materiali termosensibili o materiali non idonei al contatto con vapore o acqua. Questo tipo di sterilizzazione è la meno efficiente e potrebbe rilasciare dei residui chimici pericolosi sul materiale trattato.
I mezzi fisici sono rappresentati da sterilizzazione a calore, sterilizzazione a raggi ultravioletti, sterilizzazione con radiazioni ionizzanti.

La sterilizzazione a vapore è la più utilizzata, viene eseguita in apposite autoclavi di sterilizzazione, solitamente munite di camicia di riscaldamento/raffreddamento esterna che aiuta il mantenimento delle condizioni di vapore saturo ed evita le condensazioni del vapore, a volte nella parte finale del ciclo, si fa circolare acqua refrigerata nella camicia per favorire il raffreddamento del materiale. La sterilizzazione a vapore consiste nel realizzare per primo un vuoto spinto e successivamente avviene una fase di pre-vacuum dove per dare energia iniziale al materiale susseguono delle veloci iniezioni di vapore seguite immediatamente da vuoti, questa fase permette di riscaldare il materiale evitando il più possibile la condensazione del vapore su di esso. A seguire viene raggiunta la temperatura di sterilizzazione più idonea al materiale da processare e mantenuta per un tempo chiamato tempo di sterilizzazione. Tutte le fasi di iniezione vapore sono controllate dal sistema di gestione impianto in modi di rimanere costantemente con un rapporto di temperatura e pressione del vapore controllato così da avere una condizione di vapore saturo, condizione ottimale per la sterilizzazione.
Al termine del tempo di sterilizzazione viene sfiatata la pressione positiva ed eseguito un vuoto finale, variabile a seconda del materiale e delle condizioni finale più ottimali, per asciugare ed eventualmente raffreddare il materiale.